Ambiente: pianificazione, potature e polemiche

Quello che segue è il mio personale commento riguardo ad un fatto successo nella seduta di oggi del Tavolo per il Decoro Urbano.

Non ero mai stato al Tavolo, quindi oggi ho approfittato dell'occasione per partecipare e vedere come funziona (specie dopo le recenti polemiche sul verde pubblico). Si apre con un doveroso ricordo a Giancarlo Bovina, noto geologo di Latina, morto in un incidente poco tempo fa.

Dopo un primo momento in cui c'è stata la presentazione di alcune attività ("l'orto sociale"), ecco che qualcuno inizia a fare qualche domanda: si tratta di un ex consigliere regionale (il nome ora mi sfugge), il quale chiede conto del taglio di un intero bosco a fronte di una delibera (e di dichiarazioni) che vanno nel senso opposto. Una critica che, inizialmente, poteva anche avere senso. Ma ecco che si trasforma nell'ennesima polemica: durante la risposta di Lessio, l'ex consigliere lo incalza, si alza e porta la delibera, impone all'assessore di leggerla davanti a tutti e continua a ripetere parole senza dare il tempo di spiegare (o ad altri, come me, di intervenire).

Notoriamente l'Assessore Lessio facilmente si altera, e credo che fosse proprio questo lo scopo del provocatore: ecco difatti che l'assessore "esce dai gangheri" (sua espressione letterale), e la polemica finisce solo quando il provocatore, insieme ad altri, lasciano la sala.

Il motivo della discussione in realtà, come ha spiegato il competente tecnico - mi perdonerà se non ricordo il nome - non esiste: quel taglio del bosco, nella realtà, fa parte di una zona vincolata (e al di fuori della competenza della delibera), ed inoltre quel taglio è un taglio di potatura, non di abbattimento: pienamente previsto, anzi d'obbligo per mantenere il bosco vivo. Ma questo, il provocatore, lo sapeva già: scatenando la polemica inutile, voleva solo far arrabbiare Lessio e dare l'impressione che l'amministrazione sta facendo cose diverse da quelle che dice.

Spero, anche se ho poca fiducia in ciò, che domani i giornali riportino i veri contenuti della discussione (che, per inciso, ha proficuamente continuato dopo l'uscita del provocatore), e non questa ennessima polemica inutile scatenata, a mio avviso, dalla solita vecchia politica.

Se ho capito io che era una manovra per scatenare il polverone su Lessio, di sicuro i giornalisti lo avranno già capito. O no?

PS: non sono di LBC, non ho interesse a difenderli a tutti i costi.